Regione Lazio – Piano Territoriale Paesistico Regionale (PTPR) – Approvato
APPROVAZIONE E PUBBLICAZIONE DEL PIANO TERRITORIALE PAESISTICO REGIONALE (PTPR).
16/06/2021 – Piano Territoriale Paesistico Regionale
Sul Bollettino ufficiale della Regione Lazio n. 56 del 10/06/2021, Supplemento n. 2, è stato pubblicato il Piano Territoriale Paesistico Regionale, come approvato con deliberazione di Consiglio regionale n. 5 del 21 aprile 2021, che ha pertanto acquisito efficacia. Il PTPR approvato subentra a quello adottato con deliberazioni di Giunta Regionale n. 556 del 25 luglio 2007 e n. 1025 del 21 dicembre 2007, entrambe pubblicate sul BUR del 14 febbraio 2008, n. 6, supplemento ordinario n. 14, e sostituisce i Piani Territoriali Paesistici. Analogamente, non è più in vigore il regime di disciplina paesaggistica previsto dall’art. 21 della l.r. 24/1994 ad esplicazione del quale era stata emessa la direttiva n. 1056599 del 3 dicembre 2020.
Rafforza i vincoli sui beni naturali e favorisce la trasparenza e la semplificazione per soddisfare la tutela dell’ambiente con lo sviluppo sostenibile del territorio
Il nuovo Piano territoriale paesistico regionale è stato approvato secondo lo schema di accordo con il Ministero dei Beni Archeologici, Culturali e Turismo, con cui viene disciplinato l’uso dell’intero territorio del Lazio, salvaguardando i vincoli del paesaggio e fornendo certezze agli enti locali, agli operatori del settore e ai cittadini.
Rispetto al Piano adottato del 2007, viene ribadito che il nuovo Ptpr interviene solo sul territorio vincolato, come beni del patrimonio naturale, culturale e paesaggistico tutelati per legge, e si conferma che sostituisce completamente i precedenti Piani Territoriali Paesistici, dotando il Lazio di un unico strumento di gestione del territorio. Viene anche sancito che la sua rappresentazione è sulla base cartografica del 2014 ed è frutto della co-pianificazione con il Mibact avviata dal 2013.
Il Ptpr, inoltre, riconosce la multifunzionalità nelle aree agricole, mentre per tutte le altre identità paesaggistiche vengono garantite chiarezza normativa e semplificazione amministrativa. In particolare, il nuovo Piano esclude la necessità dell’autorizzazione paesaggistica negli interventi volti al recupero e alla riqualificazione di aree compromesse o degradate, nelle opere di bonifica e ripristino ambientale, nei lavori di completamento e adeguamento dei servizi di urbanizzazione primaria e secondaria.
Il nuovo Piano, quindi, rafforza i vincoli sui beni naturali e favorisce la trasparenza e la semplificazione per soddisfare la tutela dell’ambiente con lo sviluppo sostenibile del territorio.